L’album AM degli Arctic Monkeys fuori dalla top100 dei dischi più venduti in Italia

Brutte notizie per il rock in Italia. Il pluridecorato album AM degli Arctic Monkeys, accolto in tutto il mondo con grande entusiasmo e considerato in maniera trasversale tra i dischi più belli e di successo dell’anno appena trascorso, non compare nella classifica FIMI per il 2013 dei cd più venduti dello Stivale.

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Nonostante la quarta posizione raggiunta nella settimana di lancio in Settembre (con l’handicap di un giorno di ritardo), la band di Sheffield non figura nemmeno tra i primi 100 piazzamenti. Le Scimmie Artiche hanno sì potuto concorrere per soli 4 mesi, ma questo vuol dire inoltre che, se per arrivare alla certificazione disco d’oro c’è bisogno di vendere 25’000 copie, per entrare in una top10 settimanale praticamente ne bastano “qualche manciata”!!

Come cita il comunicato stampa ufficiale diramato dalla FIMI, Federazione Industria Musicale Italiana associata a Confindustria, il campione sul quale viene stilata tale classifica annuale “è relativo a 3500 punti vendita rappresentativi di ipermercati, specializzati in tecnologia di consumo, specializzati in entertainment, supermercati, ecommerce, digital download e negozi indipendenti”.

Qui per la visionare la top100 ufficiale della FIMI.

38 commenti

  1. Siamo al terzo mondo… Pieno di xf(uck)tor… Do you wanna know ? Rientra tra i riff della storia del rock di tutti i tempi

  2. Ma in Italia non deve nemmeno essere preso in considerazione questo dato.. Paese di Ignoranti!

  3. come se ci fosse bisogno di una conferma che siamo ormai un paese di decerebrati

  4. Sul fatto che gli italiani abbiano uno scarso gusto musicale, sono più che d’accordo. Ma c’è anche da dire che gli Arctic stavolta non hanno saputo affatto reggere il confronto con gli altri album

  5. Il nostro paese musicalmente è un deserto di depressione.Abbiamo la possibilità di godere delle date di artisti straordinari come gli Arctic e non li apprezzano nemmeno.Che schifo

  6. ma quello che scandalizza non è il fatto che non ci siamo am in classifica, quello che scandalizza è moreno tra i primi 5! e fedez nei 10, 3 album in classifica degli one direction.. boh ahah

  7. siamo un paese scandalosamente arretrato ANCHE a livello musicale. basta vedere le prime posizoni delle classifiche…emis killa,club dogo…orgoglioso di essere un fan degli AM,conosciuti tramite classifiche rock indie inglesi ovviamente.

  8. C’era da aspettarselo in un paese dove si ascolta Clementino,emma marrone ed è meglio che mi fermo qui. Bah.

  9. Io suono in un gruppo britpop/indie rock a Parma, nella nostra scaletta la maggior parte dei brani sono degli arctic..
    quando suoniamo fuori o chiediamo di suonare fuori la gente non conosce gli arctic
    Ma la cosa più grave è che c’è un sacco di gente che non sa nemmeno cosa sia il britpop o l’indie rock.. Cose da pazzi

  10. Il 13 novembre sono stato al forum, ed era tutto esaurito.. Dopo le due date andate bene in italia di Ferrara e Milano secondo me la prossima estate tornano

  11. dati da non prendere in considerazione, i compratori di dischi in Italia sono una categoria minoritaria e composta prevalentemente da adolescenti e vecchiardi che comprano ancora il cd al loro cantante preferito

  12. un gran bel disco invece IMHO! Io me lo sto godendo di brutto…per esempio io l’ho comprato su amazon…non so se viene conteggiato sulle quelle classifiche :3

  13. Oggigiorno chi compra i dischi sono gli adolescenti infogonati , ovvio che trovate FedEz e i one direction nella classifica. Se unisci un album non brillante o comunque di non facile apprezzamento e lo spopolare di servizi come spotify non c’è da stupirsi. Ormai quelle classifiche di vendite non contano piu. Conterrebbero i download o i click su spotify. Bisogna aggiornarsi se no si guarda solo ad una fetta di realtà.

  14. I primi albums hanno maturato successi difficili da ripetere. Non credo nemmeno che quest’ultimo non meriti di essere nei primi 100

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