L’ultimo bicchiere (il bicchiere della staffa)

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Dal profondo del cuore
La zona retrocessione
Me l’aspettavo sin dall’inizio
L’agitarsi, l’innervosirsi, il rotolare
Gli schianti delle persiane nere lanciano delle immagini sul soffitto, ma ti senti bene
Pensavo fosse buio fuori, pensavo fosse buio fuori

Così torniamo tutti a casa tua, e tu ti siedi e parli con me, sul pavimento
Non c’è bisogno di farmi vedere la casa, piccola, ho l’impressione di essere già stato qui
Mi chiedevo, più tardi, quando dirai a tutti di andarsene, mi verseresti l’ultimo bicchiere? (il bicchiere della staffa, ndr)

Sapevo che sarebbe stato scritto nelle carte
Sapevo che avresti rilanciato
Me l’aspettavo sin dall’inizio
L’agitarsi, l’innervosirsi, il rotolare

La miscela ti colpisce forte
Non farti prendere da quella sensazione che ti affonda, non crollare
Qualche chitarra scordata
Colonna sonora del disastro